Un successo per la manifestazione promossa da librai e cartolibrai Ascom con Ufficio scolastico e Ubi, l’iniziativa ha coinvolto 900 ragazzi in tutta la provincia che hanno mandato 430 recensioni oltre a lavori e video .
Si è conclusa con una festa on line la IV edizione di Libri per sognare, la manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con il sostegno di Ubi Banca.
Vincitore della sezione autori è Luigi Garlando, giornalista e scrittore, che ha partecipato al concorso con il suo libro Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel edito nel 2019 da Harper Collins: una storia di passione e riscatto sociale che racconta la storia di Luigi Aleo, assistente del premio Nobel Rita Levi Montalcini. Vincitori della sezione ragazzi, per le migliori recensioni, sono: Claudio Tiano, Mathias Borbone, Samuele Maffi, Francesco Leone, Simone Carrusci e Iris Cassone
“E’ un onore vincere questa edizione e lo è ancora di più farlo a Bergamo, nella città più colpita dall’epidemia- ha commentato Garlando– Sarà il ricordo più bello che porterò dentro e negli anni a venire di questo periodo drammatico e difficile”.
Il concorso Libri per sognare, nato con l’obiettivo di promuovere la lettura tra i ragazzi ha coinvolto circa 900 ragazzi, che grazie al sostegno delle maestre e dei genitori, hanno continuato a partecipare all’evento anche durante il periodo di lockdown. “Siamo rimasto colpiti dalla adesione dei ragazzi, che hanno inviato più di 430 recensioni, oltre a lavori e video – ha detto Cristian Botti, presidente gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo-. Nonostante l’emergenza da Covid-19, il coinvolgimento dei ragazzi è stato quanto mai attivo e creativo e gli incontri con gli autori on-line sono stati molto seguiti e apprezzati”.
All’evento conclusivo, che si è svolto tramite google meet venerdì 29 maggio, oltre a Botti, hanno preso parte Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Vittorio Carrara direttore territoriale Bergamo Centro- Ubi Banca, Laura Togni, vicepresidente della categoria librai di Ascom, Riccardo Oprandi, consigliere del gruppo e i quattro autori finalisti: Luigi Garlando, Sara Rattaro, Matteo Carradini e Luigi Sgardoli.
I ragazzi premiati
“Come di consueto oltre all’autore abbiamo premiato anche le recensione dei ragazzi – ha spiegato Botti -. Quest’anno è stato particolarmente difficile perché sono state molte le recensioni belle e profonde”.
I sei ragazzi premiati provengono dalle classi 5 della scuola primaria e 1 media della scuola secondaria di diversi istituti di città e provincia . Claudio Tiano della Scuola Primaria di Endenna Zogno, commentando il libro di Garlando ha sottolineato come “Il libro è scritto molto bene e le illustrazioni rendono la storia più concreta. L’autore ha raccontato la storia di Luigi lasciandoci un grande messaggio: con la cultura e l’intelligenza si possono battere molti nemici. In questo caso il nemico è la miseria, ma noi possiamo applicare l’insegnamento anche alla vita dei nostri giorni: solo la cultura e la scienza ci permetteranno di superare questo momento difficile che stiamo attraversando”. Claudio è stato premiato per aver “compreso il senso del recensire, che è raccontare le emozioni del libro e non il libro stesso”.
Stessa motivazione per Samuele Maffi della Scuola primaria Gabriele Rosa – ICC Camozzi di Bergamo, che ha recensito “Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, scrivendo: “E’ un libro a dir poco perfetto! Contiene tutto ciò di cui un libro ha bisogno. Non sono mancati i colpi di scena. Suscita sia felicità che tristezza, è scritto talmente bene che nei momenti più difficili riesce a trasmetterti quella tensione come se tu fossi il protagonista. Il libro mi ha fatto venire la pelle d’oca e mi ha insegnato a migliorare me stesso e ad accettare ciò che ho”.
Mathias Borbone dell’Istituto Tecnico Comprensivo Consonni Castel Rozzone ha recensito il libro di Garlando, commentando: “La vita va catturata dal davanti, cioè bisogna viverla con passione, affrontando tutti gli ostacoli per poter raggiungere i propri sogni, con impegno e la voglia di fare. Ogni sfida o ogni esperienza, anche se all’inizio magari ci sembra negativa, ci aiuta a crescere e a migliorare. Tutti gli sforzi, gli ostacoli e le prove che la vita ci presenta se affrontati con impegno, con tanta volontà possono cambiare e magari a capovolgere il nostro destino”. A lui la giuria ha riconosciuto di “ essere riuscito in poche righe a cogliere il senso profondo del libro e dei messaggi che l’autore ha voluto trasmettere”.
Francesco Leone della Scuola Gabriele Rosa – ICC Camozzi di Bergamo per
la sua recensione ha scelto il libro di Sgardoli, “dopo aver letto il
libro ho capito che: se vuoi bene a una
persona con lei puoi fare tutto e che se hai un desiderio e lo vuoi avverare
non ti può fermare niente.
Questo libro dimostra che i sogni, anche se visti ad occhi chiusi si possono
avverare ad occhi aperti.
Quindi, in sintesi, questo libro dimostra che i sogni non ci sono soltanto quando si dorme e per questo motivo mi è piaciuto molto“. Nella sua recensione Francesco ha saputo “trasmettere, nella contrapposizione tra sogni e realtà, un poetico senso di magia”.
Simone Carrusci della Scuola primaria Dante Alighieri Istituto comprensivo di Mapello si è invece lasciato trasportare dal libro di Corradini “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali”: “Portare gli occhiali, avere le lentiggini, avere i piedi piatti, essere ebreo, essere portatore di diversità può significare essere diverso agli occhi degli altri e ciò può alimentare comportamenti di discriminazione. Ma cosa vuol dire essere diverso? Le nostre diversità, i “nostri colori” non sono forse quelle particolarità che ci differenziano dagli altri in modo bello, unico e significativo? Quando qualcuno ti prende in giro significa che vince il pregiudizio. Mi piace credere, come Roberto, che ci possa essere spazio e tempo per un mondo migliore, fatto di Uguaglianza e di Giustizia!”. La sua recensione è stata scelta “per l’analisi approfondita, le riflessioni sociali e per il messaggio di ottimismo generazionale con il quale chiude la sua recensione”.
Il libro di Sara Rattaro “Sentirai parlare di me” è stato oggetto della recensione di Iris Cassone dell’ Istituto Sant’Angela Merici :“Mi ha colpito molto il motto di Nellie Bly “Non ho mai scritto una parola che non venisse dal cuore e mai lo farò” perché ha determinazione e dimostra autostima, ma anche quando le donne venivano sottovalutate e maltrattate ingiustamente. Consiglierei questo libro a persone che amano narrazioni avvincenti in cui si scoprono realtà tristi e spesso sconosciute. Sinceramente non ho consigli da dare all’autrice. Era tutto perfetto!”. Iris è stata premiata “per lo stile pulito, conciso e con una chiusa poetica ma di forte determinazione”.